Nasce leAcque: la nuova rete tra i gestori idrici della Lombardia Est

Data:
29/07/25

È stata ufficialmente presentata martedì 29 luglio presso Palazzo Lombardia, alla presenza di Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica, la partnership tra i gestori idrici Acque Bresciane, AqA gruppo Tea e Padania Acque.

L’accordo, sancito da un contratto di rete con durata fino al 2030, unisce sotto il nome di leAcque le tre società pubbliche del Servizio Idrico Integrato delle province di Brescia, Mantova e Cremona.

La finalità della joint venture è quella di creare una convergenza strategica per affrontare insieme le sfide del settore, attraverso una cooperazione che rafforzi la capacità operativa mantenendo l'autonomia giuridica delle singole aziende.

Grazie alla contiguità territoriale e alle infrastrutture idriche interconnesse, la rete offre l'opportunità di sviluppare sinergie industriali, realizzare economie di scala e incrementare la capacità di investimento.

I principali obiettivi di leAcque sono il consolidamento territoriale delle tre società partecipate dagli enti locali e l'offerta di un servizio unificato per tutti gli utenti delle province, attraverso la condivisione di numerose aree di intervento: laboratori e analisi delle acque, ingegneria e pianificazione infrastrutturale integrata, sistemi IT, digital transformation e cybersecurity, efficienza energetica e impianti da fonti rinnovabili (FER), amministrazione del personale e supporto ordinario. Al centro delle attività ci sono le competenze, nell’ottica che l'accentramento non significhi centralizzazione, ma intelligenza operativa condivisa.

La governance della Rete, progettata per essere snella ma rappresentativa, comprende l’Assemblea delle retiste (composta dai Presidenti o Amministratori Delegati), il Consiglio di Gestione (Direttori Generali o Amministratori Delegati) e il Delegato del Consiglio.

Massimiliano Ghizzi, presidente di gruppo Tea e membro del CdA di AqA, presiederà l’assemblea delle retiste, mentre Stefano Ottolini, direttore generale di Padania Acque, assumerà il ruolo di delegato del consiglio.

"Questo nuovo contratto di rete tra i gestori del servizio idrico - ha dichiarato Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica - si inserisce perfettamente in un momento in cui Regione Lombardia ha avviato con gli operatori del settore un percorso volto all’ottimizzazione del servizio”. “In tale percorso - continua l’assessore - le varie forme di aggregazione e collaborazione tra i gestori, anche per stralci settoriali, stanno emergendo come elementi chiave per garantire un miglioramento in termini di efficienza, qualità, resilienza e sostenibilità". "Stiamo dando oggi - ha concluso Sertori - un segnale forte di come l’unione delle forze e delle risorse possa non solo andare a beneficio dei territori direttamente interessati, ma anche di tutto il territorio lombardo, perché rappresenta un modello virtuoso che potrà essere replicato e preso a esempio di come si possa lavorare insieme per il bene della comunità, affrontando con determinazione le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla crescita demografica e alle nuove esigenze del territorio".

“Oggi diamo ufficialmente il via a un progetto cui lavoravamo da diverso tempo. Nel valorizzare i singoli territori e gestori, leAcque intende anche far crescere e consolidare una collaborazione con respiro extra provinciale in un settore in grande, profonda e delicata trasformazione. Con i partner della rete, costruiremo sinergie utili a creare efficienze e ottimizzazioni gestionali in diverse aree”, ha commentato Massimiliano Ghizzi, presidente Tea S.p.A. e dell’assemblea delle retiste.  

"Siamo pronti a intraprendere un percorso di sinergia industriale volto a ottimizzare la condivisione delle best practices e a centralizzare specifiche attività aziendali. La Rete di Imprese 'leAcque', fondata su una collaborazione solida, è stata creata per valorizzare la gestione del servizio idrico integrato, migliorare la qualità del servizio e aumentare la capacità di investimento e di riduzione dei costi, il tutto nel segno dell'efficienza attraverso la condivisione. Questa partnership ha anche l'obiettivo di rappresentare gli interessi comuni nei confronti degli stakeholder istituzionali e associativi rilevanti", ha dichiarato Stefano Ottolini, Direttore generale di Padania Acque SpA e Consigliere delegato di leAcque.

“Acque bresciane mette a fattor comune competenze, risorse, strategia. Lo stesso approccio che ha messo in campo con la rete di Water alliance-Acque di Lombardia.  Le sfide che abbiamo davanti, come servizio idrico integrato, sono complesse e impegnative, sotto ogni punto di vista e non possiamo permetterci di perdere strumenti, anche operativi, come questo”, ha dichiarato Pierluigi Toscani, presidente Acque Bresciane S.r.l. SB.

 

leAcque agirà su un territorio di 267 comuni, per un totale di circa 1,4 milioni di abitanti e oltre 700 mila utenti dell'acquedotto, gestendo circa 9mila chilometri di rete di distribuzione e 7mila chilometri di rete fognaria. La nuova Rete è già proiettata verso il futuro, impegnandosi a creare una leadership sostenibile nel settore idrico lombardo.

Hanno partecipato alla conferenza stampa:

  • Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica
  • Pierluigi Toscani, presidente Acque Bresciane S.r.l. SB
  • Paolo Saurgnani, direttore generale Acque Bresciane S.r.l. SB e consigliere leAcque
  • Massimiliano Ghizzi, presidente Tea S.p.A. SB, membro del CdA di AqA S.r.l. SB e presidente assemblea leAcque
  • Giovanna Pesente, amministratore delegato AqA S.r.l.SB e consigliere leAcque
  • Cristian Chizzoli, presidente Padania Acque S.p.A.
  • Alessandro Lanfranchi, amministratore delegato Padania Acque S.p.A.
  • Stefano Ottolini, direttore generale Padania Acque S.p.A. e consigliere delegato leAcque
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Le aziende partner di leAcque

Acque Bresciane S.r.l. dal 2017 si occupa della gestione del Servizio Idrico Integrato come società in house nel territorio della Provincia di Brescia, servendo 114 Comuni e oltre 685.600 abitanti. L’impegno di Acque Bresciane, società benefit dal 2022, si concretizza lungo tutto il ciclo idrico integrato: dalla captazione alla distribuzione (acquedotto), dalla raccolta e convogliamento delle acque reflue (fognatura) fino alla loro depurazione e restituzione all’ambiente, garantendo qualità, sicurezza e tutela del territorio. La rete di adduzione e distribuzione misura 4.913 km, quella fognaria si dirama per 3.358 km. In collaborazione con enti e istituzioni Acque Bresciane sta sviluppano i Piani di Sicurezza dell’Acqua che attualmente coinvolgono circa il 33% della popolazione. Il valore medio degli investimenti per abitante nelle aree gestite da Acque Bresciane si attesta a 68,69 euro per abitante servito da acquedotto, superiore al dato di 60 euro della stima a livello nazionale.

AqA S.r.l. società del gruppo Tea, è il gestore del servizio idrico integrato in provincia di Mantova ed è una Società Benefit e una B Corp. AqA gestisce il servizio in 40 Comuni mantovani, per un bacino di oltre 300mila abitanti. Cura i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione ed ha un moderno laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche a supporto delle proprie attività di gestione ma anche a disposizione delle esigenze del  territorio. AqA, oltre alla gestione del servizio idrico integrato, ha come obiettivo quello di creare un impatto positivo sull’ambiente e un beneficio per la comunità in cui opera. Prima con la trasformazione in Società Benefit e poi con la recente certificazione B Corp, AqA ha puntato a raggiungere standard elevati rispetto ad obiettivi di trasparenza e responsabilità sociale.

Padania Acque S.p.A., gestore unico del Servizio Idrico Integrato con affidamento in house fino al 2043 per l’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Cremona, serve 113 Comuni, per un totale di quasi 160mila utenti acquedotto e oltre 353mila abitanti, e gestisce 2,2mila km di rete di acquedotto e 2,1mila km di fognatura. La Società, con sede legale a Cremona, gestisce tutta la “filiera dell’acqua” di interesse per i settori civile, agricolo e industriale, che comprende le diverse fasi del ciclo idrico integrato: dalla captazione delle acque dalle falde sotterranee, potabilizzazione e distribuzione dell’acqua, alla gestione della rete fognaria di raccolta delle acque reflue, fino alla conduzione degli impianti e delle reti e alla restituzione all’ambiente delle acque depurate.

Ultimo aggiornamento

29/07/25